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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

venerdì 11 marzo 2016

Dopo i gufi i rinoceronti

"E' come Berlusconi - così Massimo D'Alema in una intervista - Bisogna fermarlo. E' un pericolo per la democrazia".
Ma un pericolo chi? Fermare chi? Matteo Salvini? Beppe Grillo? Denis Verdini? Macché. Chi bisogna fermare, per Massimo D'Alema, è il pericoloso Matteo Renzi. E questa volta, allora, Matteo Renzi dovrebbe cominciare a preoccuparsi: quello di Massimo D'Alema non è stato il verso di un gufo, ma la cornata di un rinoceronte. Seguita, come se non bastasse, da un "di lui non se ne può più" di quel Walter Veltroni il quale, sempre ancora indeciso se da grande andare in Africa o fare il regista, intanto sembra voler lavorare alla trama di "C'era una volta il West della Toscana". La Toscana di Matteo e del suo "cerchio magico".
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