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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

mercoledì 30 marzo 2016

40 mila euro al giorno senza volare

"Il nuovo aereo di Stato "A340-500" - voluto fortemente dal "premier" Renzi e preso in "leasing" al costo, solo per quest'anno, di 15 milioni - è stato consegnato il 2 febbraio scorso, dagli arabi di Etihad, ma è tuttora fermo in un "hangar" speciale a Fiumicino. Con un costo di 40 mila euro al giorno".
Fermo perché il "premier" Renzi non ha fatto più viaggi dai primi di febbraio? No. Il "premier" Renzi, anzi, è di molto inquieto perché ha dovuto continuare a viaggiare sui "vecchi" aerei di Stato e non ha potuto sfoggiare il nuovo nemmeno in occasione del suo viaggio negli Usa. E' che il fermo dell' "A340-500" dipende, soprattutto, dal fatto che non se n'è ancora perfezionata la registrazione. Non si è perfezionata perché gli italiani lacatari del "leasing" vorrebbero registarlo come aereo militare e gli arabi fornitori, per non svalutarlo, come aereo civile. Ma poi, una volta superato questo "braccio di ferro", dovranno esserci altri adempimenti burocratici e, così, viene calcolato che il nuovo aereo di Stato non avrà la possibilità di alzarsi in aria prima, almeno, di altri sei mesi. A otto mesi dalla consegna, dunque, e, dunque, con quasi dieci milioni buttati al vento. Buttati al vento senza volare. Con tanti saluti, ancora una volta, alla "spending review". Allegria, italiani.
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