Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

venerdì 31 luglio 2015

Renzi tra "rossiani" e "verdiniani"

"Il disegno di legge governativo per la riforma della Rai - oggi  al Senato - è stato approvato con 142 voti a favore e 92 contrari ed ora passerà alla Camera".
Ci passerà, tuttavia, zoppo perché, il giorno prima, le opposizioni, i dissidenti pd e i proclamati soccorritori "verdiniani" (meno uno) avevano battuto il Governo sulla delega per modificare il sistema di finanziamento dell'azienda radiotelevisiva pubblica. Delega che verrà comunque reintegrata, magari, con qualche piccola modifica e, dunque, con il disegno di legge che al Senato dovrà tornare. Ma che cosa è successo - c'è da chiedersi - fra il voto contrario della minoranza "rossiana" pd e dei proclamati soccorritori "verdiniani" di giovedi e quello favorevole di venerdi a Palazzo Madama? Non resta che affidarsi alle ipotesi. La minoranza "rossiana" pd, forse, giovedi ha voluto mandare soltanto un segnale più forte, benché ancora provvisorio, al segretario-"premier" Renzi. I soccorritori "verdiniani", forse, hanno ottenuto qualcosa di concreto. Nel senso che la loro "Ala"  (l'Allenza liberalpopolare per le autonomie) avrebbe avuto il "passi" per andarsi a posare, uno di questi giorni, su qualche nido, almeno, del sottogoverno. Ma, se non fosse andata così, meglio. Basta, però, che non sia andata peggio.
.
 

Nessun commento: