Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

venerdì 24 luglio 2015

Orban come Hitler?

"Il "premier" ungherese Viktor Orban - non contento di innalzare un muro al confine con la Serbia per impedire l'ingresso dei migranti in arrivo specialmente dalla Siria - ha ora deciso di far viaggiare verso Budapest, dove verranno accolti in appositi "campi", quanti sono in qualche modo riusciti ad entrare nel suo Paese in vagoni separati da tutti gli altri e con le porte chiuse dall'esterno fino a destinazione".
Il "premier" ungherese Viktor Orban è nato nel 1963 e, quindi, non ha vissuto i drammi che, nell'ultima guerra, hanno vissuto  anche i suoi concittadini. Deve avere letto, però, qualche libro di storia. E deve essersi innamorato di quei treni blindati con i quali i nazisti invasori deportarono, nel 1944, mezzo miliardo di ebrei ungheresi. E l' Unione europea, come al solito, a far finta di non vedere e di non sapere. Non si tratta, d'altra parte, di una questione di alta finanza o della curvatura che deve avere un cetriolo: le uniche cose, per lei, di grande importanza.
.

Nessun commento: