"Attraverso il modulo "Esprimi la tua opinione" sul sito governo.it - recita un comunicato di Palazzo Chigi - tutti i cittadini hanno la possibilità di dare suggerimenti, segnalare uno spreco, aiutando i tecnici a completare il lavoro di analisi e di ricerca delle spese futili".
Democrazia partecipata? Ma per favore! Democrazia, semmai, presa per i fondelli. Intanto perché già si sa molto bene - senza tanti moduli ipocriti e ridicoli - che tutti i cittadini hanno già espresso a gran voce, direttamente o indirettamente, quali siano gli sprechi da eliminare e hanno già suggerito come più equamente dovrebbe muoversi il Governo. Poi perché non vi è alcuna indicazione, nel comunicato di Palazzo Chigi, sulla fine che i moduli saranno destinati a fare. Sulla scrivania del "premier" Monti o nel cestino che alla scrivania sta accanto?
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1 commento:
c'è una terza soluzione, peggiore delle due prospettate: che per leggere i suggerimenti del popolo-bue venga assoldata (a caro prezzo, ovviamente) una schiera di consulenti super-mega-espertissimi!
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