"Ma quale sarà il compenso - si sono chiesti in molti - che percepirà, al termine del suo lavoro, il "tagliatore delegato" Enrico Bondi?"
Non si sa. Ma fa un po' effetto constatare come il Governo dei professori, alla disperata ricerca di sforbiciare lo sforbiciabile e il non sforbiciabile, non abbia ritenuto improvvido e incoerente prevedere invece un'altra spesa: quella che comporterà il compenso o - come si mormora - il semplice rimborso spese per il "tagliatore delegato" Enrico Bondi. Il quale non è - come noto - professionista da "parcelle precarie". Per il risanamento della "Parmalat" - è stata un'altra cosa, d'accordo, ma tanto per esemplificare e per farsi un'idea - presentò, per dire, un conto da 32 milioni di euro.
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