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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

mercoledì 23 maggio 2012

Riuscirà l'assalto al fortino Isvap?

"L' Isvap (Istituto di vigilanza sulle assicurazioni private) - secondo le intenzioni del "premier" Mario Monti e del Ministro Corrado Passera - dovrebbe essere finalmente soppresso, con un risparmio di circa 50 milioni di euro l'anno, e le sue funzioni passerebbero alla Banca d'Italia".
Ma andranno a buon fine le buone intenzioni del "premier" Monti e del Ministro Passera? Il dubbio nasce da una serie di circostanze non da poco. Più di un Governo, in passato, ha tentato l'operazione senza alcun successo. Poi, però, c'è di più. Come il fatto che il presidente dell'Isvap, Giancarlo Giannini (reddito annuo 281 mila euro) ha chiamato all'Istituto - "senza procedure di evidenza pubblica" ha scritto "L'Espresso" - quel Paolo Rubini che diverrà anche il responsabile della "banca dati" dei "Circoli della libertà" e sarà poi nominato - "grazie all'amica Michela Brambilla" ha scritto sempre "L'Espresso" - direttore  generale dell'Enit. Come il fatto che, nel 2005, la segretaria di Giancarlo Giannini, Patrizia Di Benedetto (sorella del più noto Paolo, ex consigliere della Consob, amico proprio di Corrado Passera e marito dell'attuale Ministro della Giustizia, Paola Severino) è stato chiamato a ricoprire il ruolo di dirigente  - "tramite una selezione interna" - con un concorso la cui commissione era composta da Antonio Costa (professore di economia e figlio del parlamentare del Pdl Rosario Giorgio Costa) e da Fulvio Gismondi (condannato a tre anni in primo grado nel 2011 per corruzione nella vicenda Enasarco, fino a poco tempo fa consulente di Fondiaria-Sai, azienda il cui direttore generale è da qualche mese Piergiorgio Peluso, figlio del Ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri). Come il fatto che, sempre dalla "Commissione Costa-Gismondi", sono stati promossi dirigenti anche Fausto Carmelo Parente  (da Ceppaloni e della famiglia di Clemente Mastella) ed Elena Bellizzi (amica di famiglia di quel giudice  Corrado Carnevale, ex consigliere Isvap, che già aveva nell'Istituto - tutti, comunque, assunti con concorso pubblico - due figlie e un genero. Come il fatto che il presidente Giancarlo Giannini ha recentemente nominato commissario liquidatore di varie assicurazioni quell'avvocato Andrea Gemma che è tra i migliori amici del neosegretario del Pdl, Angelino Alfano. Un fortino, quello dell'Isvap, come si può capire presidiato, dunque, più che bene ed efficacemente. E, perciò, obiettivamente molto difficile da espugnare e da abbattere. Il "premier" Monti e il Ministro Passera - come si è sicuri negli ambienti del Governo - tuttavia ce la faranno. L'opinione pubblica, invece, è sicura che non ce la faranno nemmeno loro. Ma - come si dice - chi vivrà vedrà. Auguri.
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