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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

giovedì 24 maggio 2012

Villa Adriana e la villa di Arcore

"Il "premier" Mario Monti - ha fatto sapere il sottosegretario Antonio Catricalà - ha dato via libera al prefetto Giovanni Pecoraro per la nuova discarica romana in località Corcolle, a un chilometro circa da quella splendida Villa Adriana dichiarata dall'Unesco, fra l'altro, "patrimonio dell'umanità"".
Incredibile. Anche perché, contro questa scelta, non solo si è schierato da subito tutto il mondo della cultura, il noto archeologo Andrea Carandini ha annunciato sdegnato che non intenderà più far parte del Consiglio superiore dei Beni culturali ed è già partita una massiccia campagna in difesa della splendida villa perfino dalle lontane università americane. Non solo   perché si sono confermati contrari il Comune e la Provincia di Roma più, ad oggi, un centinaio di parlamentari di ogni schieramento. Ma perché a dire il loro competente no sono intervenuti, perfino, proprio due Ministri del "premier" Monti: quello dell'Ambiente, Corrado Clini, e quello dei Beni culturali, Lorenzo Ornaghi, il quale ultimo ha addirittura minacciato le sue dimissioni dal Governo. Senza contare che gli esperti hanno già fatto conoscere che la discarica di Corcolle sarebbe un "flop", se la raccolta differenziata non dovesse raggiungere - come le previsioni dicono non raggiungerà - la percentuale del 60% entro il 2014 e se non fosse realizzato - come le stesse previsioni dicono non sarà realizzato - il termovalorizzatore di Albano. Ma allora? Allora perché questa insistenza per Corcolle avallata incredibilmente dal "premier" Monti? Perché lui ha troppo da fare con la mondezza dell'economia europea e non ha tempo di dedicarsi con scrupolosa attenzione alla mondezza romana? Perché è indaffarato ad evitare la discarica della Grecia dall'euro e non ha neppure la possibilità di un minuto di riflessione per la discarica necessaria a Roma capitale? Può darsi. Ma si affidi, allora, ai suoi due ministri competenti e non li sconfessi. Altrimenti, davvero, perché dovrebbero continuare a restare nel suo Governo? E, comunque, trovi un nanosecondo del suo tempo preziosissimo per meditare su questa frase dell'amareggiato e sdegnato professor Carandini: "Questa storia della discarica vicino a Villa Adriana sta compromettendo l'immagine del nostro Paese - in tutto il mondo - molto, moltissimo più di mille Rubi Rubacuori". Mario Monti, cioè,su certe orme di Silvio Berlusconi?
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