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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

domenica 20 maggio 2012

Quell'assurda Italia pallonara

"Domenica 20 maggio, ore 21, Stadio Olimpico di Roma, finale di "Coppa Italia" Juventus-Napoli - hanno riportato tutti i quotidiani - 60 mila tifosi presenti e, per assicurare l'ordine pubblico, duemila agenti di polizia e mille "steward"".
Per 60 mila tifosi, dunque, tremila persone per cercare di non creare incidenti. Il che fa, per assicurare la sicurezza di una partita di pallone, una persona addetta ogni venti tifosi. Senza contare la massiccia sorveglianza affidata ad elicotteri e a telecamere a raggi infrarossi  in azione nella sala operativa della Questura. Con una spesa evidentemente assurda in una situazione economica come quella che il Paese sta soffrendo. E, allora, viva l'Italia. E non solo quella pallonara.
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1 commento:

sim-1 ha detto...

qualche altra domanda, circa la spese da sostenere per questi "sportivi":
1) perchè loro non pagano il biglietto dei mezzi pubblici e tutti gli altri che li utilizzano quotidianamente (studenti, lavoratori, pensionati) invece sì?
2) perchè di questo costo aggiuntivo se ne è fatto carico il Comune di Roma (che non fa altro che cercare di "batter cassa" in tutti i modi), visto che già ha mille modi per buttare i soldi?
Si potrebbero addurre "motivi di sicurezza", in quanto i tifosi potrebbero inalberarsi qualora non fossero portati in giro a sbafo: allora, anche la gente comune deve prendere esempio da loro, per ottenere qualche servizio pubblico decente?