"In Italia - ha scritto Bankitalia nella sua relazione annuale - i lavoratori "in nero" sono ormai più di tre milioni".
Ma, se lo sa Bankitalia, perché non lo sa l'Agenzia delle entrate? Se comunque non lo sapesse, perché, allora, non si fa dare gli indirizzi di quei datori di lavoro amanti del "nero"? Se invece lo sapesse, perché non li persegue, non li multa, non li costringe a pagare il dovuto passato e presente, non li denuncia all'Autorità giudiziaria? I "blitz degli scontrini" vanno bene, anzi benissimo. Quelli contro i datori di lavoro che sfruttano i dipendenti ed evadono milioni - fra tasse e contributi - andrebbero però meglio, molto meglio.
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1 commento:
Chiederei spiegazioni anche all'INPS e all'INAIL, che devono vigilare sul pagamento dei contributi.
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