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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

martedì 5 giugno 2012

Quei "blitz" che mancano

"In Italia - ha scritto Bankitalia nella sua relazione annuale - i lavoratori "in nero" sono ormai più di tre milioni".
Ma, se lo sa Bankitalia, perché non lo sa l'Agenzia delle entrate? Se comunque non lo sapesse, perché, allora, non si fa dare gli indirizzi di quei datori di lavoro amanti del "nero"? Se invece lo sapesse, perché non li persegue, non li multa, non li costringe a pagare il dovuto passato e presente, non li denuncia all'Autorità giudiziaria? I "blitz degli scontrini" vanno bene, anzi benissimo. Quelli contro i datori di lavoro che sfruttano i dipendenti ed evadono milioni - fra tasse e contributi - andrebbero però meglio, molto meglio.
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1 commento:

Luca Relandini ha detto...

Chiederei spiegazioni anche all'INPS e all'INAIL, che devono vigilare sul pagamento dei contributi.