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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

sabato 2 giugno 2012

Poltronifici tecnici

"Raffaele Ferrara - si dà per certo negli ambienti del Ministero dell'Economia - sta per lasciare la guida dei Monopoli di Stato".
Raffaele Ferrara, poverino, rimarrà dunque senza poltrona? Ma per carità. Intanto conserverà le altre tre sulle quali siede beatamente in quella "Fintecna" che ha partecipazioni - tra l'altro - per il 100% alla "Tirrenia navigazione", per il 99% alla "Fincantieri" e per il 49% all'"Alitalia servizi", in quella "Consip" che si occupa di tutti gli acquisti necessari alla Pubblica amministrazione e in quella "Sogei" che gestisce il sistema informatico della fiscalità. E poi, visto che - chissà perché - Raffaele Ferrara di poltrone deve avere in mano - o,meglio, sotto le terga - un ricco poker, il Ministro Corrado Passera sta già studiando se compensarlo della perdita dei Monopoli di Stato con la presidenza della neonata Autority dei trasporti o di un'altra ricca società controllata dal Ministerodell'Economia. E, comunque, chi andrà ora ai ricchissimi Monopoli di Stato? Un giovane "manager" fra i tanti che ci sono anche bravi e preparati? Ma quando mai? La "disfida" è tra il capo di Gabinetto del Ministro dell'Istruzione, Luigi Fiorentino, il segretario generale di Palazzo Chigi, Manlio Strano, e il capo accertamenti dell'Agenzia delle entrate, Luigi Magistro. Nessuno dei tre, dunque, un giovanotto. Ma per i giovanotti - si sa - è sufficiente riempirsi la bocca di parole e di promesse. Al momento dei fatti, tanti saluti. Anzi, nemmeno quelli.
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