"In Afghanistan - cifre dell' "Ufficio dell'Onu per il crimine e la droga" - nel 2011 le coltivazioni di papavero sono aumentate del 7% e il raccolto è aumentato del 61%".
Congratulazioni a quelle truppe Onu alle quali, in Afghanistan, era stato affidato anche il compito di debellare la produzione della droga. E le quali, invece, sono rimaste tranquillamente a guardare. Anche dai loro aerei in missione che - come testimoniato già da tempo da numerose organizzazioni internazionali - mentre spesso sono passati e ripassati a bombardare zone assolutamente desertiche, non hanno sparato neppure un colpo di mitraglia contro un solo papavero. Salvate il soldato Ryan? No: salvate il papavero afghano. Bravi.
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