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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

lunedì 1 giugno 2015

Se l'Italia sputa su 12 miliardi dell'Europa

"L'Italia - altro dato dell'ufficio-studi della Cgia di Mestre - ha utilizzato, fino ad oggi, soltanto 35 miliardi e 400 milioni dei 47 miliardi e 300 milioni messi a disposizione dai "Fondi strutturali europei"".
Dodici miliardi, dunque, in fondo a chissà quale cassetto e per chissà quale motivo. Che poi, se non verranno rendicontati e spesi entro la fine di quest'anno, l'Unione si riprenderà. Un pericolo reale, se si considera - alla luce di quanto già avvenuto in passato - che sarà molto difficile, ormai, riuscire a contabilizzare e a spendere i preziosi 12 miliardi nei pochi mesi che restano alla fine dell'anno. Ma il Ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, quei 12 miliardi in fondo a quale cassetto li ha dimenticati? E qualcuno lo chiamerà a dare conto di questa sua grave dimenticanza? Oppure - come al solito - non è successo niente? E, se ci sarà bisogno di qualche miliardo, si andrà a rimettere le mani nelle tasche degli italiani? L'Unione europea sarà pure tendenzialmente avara, certo, ma i Governi italiani tendono a comportarsi sempre più da irresponsabili deficienti.
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