Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

giovedì 11 giugno 2015

Nemmeno ai tempi di Mauro Moretti

"Il treno delle 8,10 - sulla linea Schio-Vicenza - si è presentato ai viaggiatori in attesa, ieri, con metà dei vagoni e, oltretutto, con due di questi vagoni con rastrelliere per bici e senza sedili. Cosicché i viaggiatori, una volta a bordo, si sono ritrovati in piedi tre su quattro, accalcati e senza sufficienti sostegni".
Si è trattato - hanno cercato di scusarsi le "Ferrovie dello Stato" - di un deprecabile errore. Ma non è vero. Il treno era stato così composto perché, a Vicenza, sarebbe dovuta salire una folta comitiva di ciclisti. Vergogna. Non succedeva - ed è tanto dire - neppure ai tempi dell'amministratore delegato Mauro Moretti.
.

Nessun commento: