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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

venerdì 14 agosto 2015

Remissione od omissione

"A Pescara - dopo che nella notte tra il 28 e il 29 luglio scorsi furono sversati in mare più di trentamila metri cubi di liquami a causa della rottura di una condotta - il sindaco pd Marco Alessandrini ha subito firmato, responsabilmente, una ordinanza anti-balneazione".
Solo che, poi, il sindaco pd Marco Alessandrini, invece di divulgare questa ordinanza, l'ha chiusa irresponsabilmente in un municipal cassetto. E i bagnanti, che ignari di tutto sono andati in spiaggia e si sono bagnati nel mare inquinato, si sono naturalmente ammalati di enteriti e di dermatiti. Ora però, su denuncia di "Fratelli d'Italia"  e del "Movimento 5 stelle",  la Procura di Pescara sta indagando su  quello che sembrerebbe essere stato un grave comportamento del sindaco. Il quale, invece di chiedere però scusa - se non dimettersi - per quella che sembra essere stata una sua incredibile "inadempienza lugliesca", ha definito il tutto "le solite polemiche agostane". Ma, se la Procura dovesse ritenere fondata la denuncia di "Fratelli d'Italia" e del "Movimento 5 stelle", il sindaco pd Marco Alessandrini  apparirebbe in tutto il suo poco splendido "lato b". Il caso, comunque, è nelle mani dei magistrati: o remissione (della denuncia) od omissione di atti di ufficio (del sindaco).
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