Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

domenica 17 maggio 2015

Arcivescovo o bullo di periferia?

"L'arcivescovo emerito di Cagliari, monsignor Giuseppe Mani - interpellato da un cronista dell' "Unione sarda" in merito a certe vicende inquietanti che stanno scuotendo la diocesi - non solo ha minacciato di "dare ordine ad un gruppo di persone" di boicottare il giornale, ma ha definito questo giornale "un porcaio" e ha mandato "a mori' ammazzati"sia il giornalista che il suo editore".
Monsignor Giuseppe Mani, oggi, è sì emerito per avere conservato il grado, da quando non esercita più il suo ufficio, ma, evidentemente, non emerito nel significato di esimio e degno. Comprensibile il suo nervosismo per quanto sta accadendo nella sua diocesi, ma mandare " a mori' ammazzati" non è certo un comandamento né un precetto di Santa Romana Chiesa. E', anzi, completamenete l'opposto. Chissà in quale fila siederà l'arcivescovo emerito non per merito, monsignor Giuseppe Mani, all'inaugurazione dell'Anno santo straordinario sulla misericordia.
.

Nessun commento: