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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

lunedì 12 gennaio 2015

Il "rock" dopo le "primarie"?

"Alle "primarie" pd - per la scelta del candidato a nuovo Governatore della Liguria - ha prevalso, sulla "vecchia guardia" Sergio Cofferati, la giovane renziana Raffaella Paita. Ma la "vecchia guardia" Cofferati non ci sta perché sarebbero state segnalate moltissime irregolarità, sulle quali il partito è stato chiamato ad indagare, e perché alcuni dei suoi starebbero addirittura valutando la presentazione di un esposto alla Procura della Repubblica. E - come ha preannunciato lo stesso segretario pd di Genova - se è vero ciò che si sente in giro, in alcuni seggi il voto va annullato".
Ma che cosa si sta sentendo in giro? Che, ai seggi in cui è stata più votata la giovane renziana Raffaella Paita, a Genova si sarebbero presentati numerosi nomadi, ad Imperia numerosi nordafricani, a Savona numerosi sudamericani, ad Albenga numerosi marocchini. E che, in molti casi, questi votanti avrebbero perfino chiesto, agli scrutatori stupefatti, dove avrebbero potuto ritirare il compenso - alle volte appena di due euro - loro promesso. Solo che la giovane renziana Raffaella Paita non sembra affatto né turbata né preoccupata. Subito dopo avere conosciuto i risultati delle votazioni, anzi, ha dato per scontatissima la sua candidatura, e perfino la sua elezione a nuovo Governatore ligure, con questa frase "stile Matteo": "Vi assicuro che saranno anni rock". Auguri a lei, ai liguri e al "rock". Prima, però, si dovrà vedere se le "primarie" verranno convalidate o meno. Se nel Pd ligure - e non solo ligure - non dovessero suonare, insomma, altre musiche per altri balli.
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