Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

domenica 14 dicembre 2014

Un po' finto tonto, ma sempre arrogante

"Mi sono sempre chiesto a chi stessi dando fastidio - ha dichiarato il sindaco di Roma, Ignazio Marino - quando c'è stato lo scandalo della mia "Panda" rossa".
Il sindaco Marino, chiaramente, ha voluto alludere al fatto che lui si sarebbe fieramente opposto al proseguimento dei clamorosi illegali maneggi della così definita "Mafia Capitale". Peccato, però, che la relazione su una verifica amministrativo-contabile in Campidoglio - disposta dalla Ragioneria generale dello Stato, effettuata a fine 2013 dagli ispettori Vito Tatò ed Enrico Lamanna, datata 16 gennaio 2014, inviata anche al Comune che l'ha protocollata il 4 aprile scorso con il numero 2403 - abbia portato alla scoperta di vari affidamenti e proroghe irregolari in piena sindacatura Marino. Con il sindaco, insomma, non solo protagonista a sua volta di atti irregolari, ma a tacere su tutte le irregolarità - segnalate nella relazione della Ragioneria generale dello Stato  protocollata dai suoi uffici - riferentesi alla passata sindacatura Alemanno. Il solito Ignazio Marino, dunque, inattendibile. Ma sempre, comunque, arrogante: nel pomeriggio di sabato scorso, in via di Santa Chiara, la sua negativamente famosa "Panda" rossa era di  nuovo in divieto di sosta.
.

Nessun commento: