"Aveva 15 anni e i miliziani dell'Isis - a Mosul - gli hanno tagliato la testa".
La colpa? Essere stato sorpreso, nel negozio di suo padre, ad ascoltare musica occidentale. Questa volta, però, i miliziani dell'Isis si sono inteneriti: invece di lasciare il ragazzo sul luogo della feroce esecuzione, hanno riportato ai genitori il suo corpo. E anche la sua testa mozzata. Ma allora - potrebbe essere indotto a ritenere l'Occidente che continua a lasciarli fare - perché andare a combatterli sul serio? Non sono, poi, mica così cattivi.
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