"La "questione fedeltà" finita nel calderone della legge sulle unioni civili - così il filosofo e politico Massimo Cacciari, in una intervista a "La Repubblica", dopo l'approvazione in Senato - "un dibattito fra ubriachi su un concetto nobile"".
Comunque la si pensi sulla "questione fedeltà" e in generale sulle unioni civili, in effetti, non si potrebbe che concordare - dopo avere ascoltato per giorni le minoranze, la maggioranza e i suoi "riservisti" delle varie "Legioni straniere" - con il filosofo e politico Massimo Cacciari. Uno dei pochi, guardando in particolare a sinistra, a dimostrarsi ancora sobrio.
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