"Condanniamo questi due ragazzi di Bassano del Grappa appartenenti ad una "baby gang" specializzata in piccoli furti e in frequenti minacce nei confronti anche di bambini - ha deciso il Tribunale dei minori di Mestre - a fare opere di bene e ad andare tutte le domeniche a Messa per un anno intero".
Uno scherzo di Carnevale? No, purtroppo, un episodio preoccupantemente serio. Perché un Tribunale di uno Stato laico si è sostituito ad un prete in un confessionale e poco ci è mancato che desse come pena, ai due minori, anche dieci Pater, Ave e Gloria. Ma anche perché qualcuno - non solo Oltretevere - potrebbe non essere d'accordo sul fatto che il costringere due pur piccoli delinquenti a frequentare la Messa tutte le domeniche per un anno possa essere considerata come una pena. Una pena adeguata - se il Tribunale dei minori di Mestre voleva essere proprio originale - avrebbe potuto essere, ad esempio, mandare i due ragazzacci a pulire i gabinetti della scuola o - per restare in territorio ecclesiale - dell'oratorio. Oppure mandarli ad usare le loro manacce, in qualche fattoria del Bassanese, nel governo dei maiali o nella mungitura delle mucche. Tanto per dire. Ma, soprattutto, per non dire. Anche su quello di incomprensibile - almeno per il "volgo sciocco" - che, da qualche tempo, sta continuando ad uscire da certe aule giudiziarie.
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1 commento:
hei nonno, li sto leggendo tutti gli articoli ma questo mi ha fatto proprio divertire!
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