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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

lunedì 8 agosto 2016

Quella renziana "Fondazione Open" che si regge sul tabacco

"La "Fondazione Open" - che può essere considerata la cassaforte di  Matteo Renzi - ha ricevuto, fra il primo luglio 2014 e il 30 giugno di quest'anno, 150 mila euro dalla "British american tobacco"".
Alla faccia della campagna contro il fumo. Ma in fumo se ne sono andati e se ne stanno andando, in compenso, molti altri contributi di persone fisiche e giuridiche. Non versano più un euro, ad esempio, addirittura il tesoriere del Pd, Francesco Bonifaci, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, la fedelissima europarlamentare Simona Bonafè. Mentre il finanziere Davide Serra ha ridotto il suo obolo, da 175 mila, a 50 mila euro. Qualcuno vorrebbe vedere, in tutto ciò, un segnale di prossima "fine Renzi". A meno che - ma chissà perché - non intervenga più massicciamente, ad evitare che la "Fondazione Open" si riduca ad un mozzicone spento, la "British american tobacco".
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