"No - ha confessato il vignettista Vauro - io quell'appello per la liberazione di Cesare Battisti non l'ho mai firmato: l'ha firmato, con il mio nome, un amico e non ho poi ritirato la firma per rispetto a lui".
Con questa confessione, però, Vauro non sembra essersi accorto di avere peggiorato la situazione perché ha fatto uscire fuori che lui non ha ritirato la sua firma per rispetto dell'amico, infischiandosene di ritirarla per rispetto delle vittime del terrorista pluriomocida. Oppure Vauro, in attesa di corredarla con le relative immagini, ha intanto voluto confezionare - con quella sua confessione - la "battuta" per un sua risibilissima vignetta.
.
Nessun commento:
Posta un commento