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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

giovedì 6 ottobre 2016

Anzi che non di raffreddore

"La perizia disposta dal giudice per le indagini preliminari - per capire come e perché sia morto Stefano Cucchi, il 22 ottobre 2009, durante la custodia cautelare - ha attribuito all'epilessia una delle possibili cause".
Non, dunque, le gravi lesioni interne subite, le ferite e le fratture multiple alla colonna vertebrale, ma una crisi di epilessia di cui, tra l'altro, è riscontrato non si possa morire. Ma questo è. E c'è da ringraziare che la perizia non abbia indicato anche, come una possibile causa della morte di Stefano Cucchi, un improvviso raffreddore.
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