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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

venerdì 9 marzo 2012

Tassi variabili

"Il mutuo per l'acquisto di una casa - è stato assicurato da un impiegato della Banca nazionale del lavoro, sportello all'interno di Palazzo Madama - viene oggi concesso ad un tasso variabile dell'1,75%".
Brava Banca nazionale del lavoro, dunque, che concede mutui all'1,75% con il denaro avuto all'1% dalla Banca centrale europea? Brava un corno. Spregevole, anzi, con tanto di interessi. Perché quei mutui al tasso variabile dell'1,75% li sta concedendo esclusivamente agli onorevoli senatori, ai loro parenti e ai loro amici, mentre ai cittadini qualunque li sta invece concedendo al 4,55% con un aumento, addirittura, dello 0,28% rispetto al mese precedente. Mutui a tasso variabile, quindi, ma nel senso che sono destinati a variare - anche di molto - a seconda se si è senatori, loro parenti e loro amici oppure no. Allora, però, di nuovo la legittima domanda: ci sarà mai qualcuno, politico o professore, che riuscirà a scalfire davvero i sempre più vergognosi privilegi della casta parlamentare?
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