Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

sabato 4 giugno 2011

Richiesta giusta, indirizzo sbagliato

"Come è potuto accadere - si sono indignati il senatore Giuseppe Lumia e l'onorevole Leoluca Orlando - che quattro pericolosi fiancheggiatori del boss Bernardo Provenzano siano stati scarcerati, dalla Corte d'appello di Palermo, perché non è stata ancora emessa la sentenza definitiva della Suprema Corte di Cassazione nei loro confronti? Lo chiediamo al Governo, al Ministro di Giustizia e al Ministro dell'Interno".

Giusta indignazione. Ma sarebbe stato più logico, più istituzionale - e anche più semplice - se la richiesta fosse stata rivolta al Presidente della Corte d'appello di Palermo (che ha scarcerato i quattro), al Primo presidente della Suprema Corte di Cassazione (una Sezione della quale, ritardando la sua sentenza definitiva, quella scarcerazione ha favorito) e, quale organo di autocontrollo, al Consiglio superiore della magistratura. Oppure la divisione dei poteri e delle competenze vale soltanto quando fa comodo a qualcuno?

.

Nessun commento: