"E' stato il "berlusconiano" Giuliano Cazzola - resoconto alla mano della Camera dei deputati - a commemorare il sindacalista comunista Luciano Lama a quindici anni dalla sua morte".
Non è stato, cioè, alcun rappresentante di quel Partito democratico che dal Partito comunista discende. E questo non può che sorprendere. A meno che il Partito democratico abbia scelto di non onorare quel suo pur prestigioso esponente per non irritare i suoi sempre più utili compagni di estrema sinistra. Quei compagni, i cui padri spirituali politici ebbero in odio la realistica ed onesta "leadership" sindacale di Luciano Lama e, nel 1977, arrivarono perfino a contestarlo duramente durante un dibattito all'Università di Roma, "Realpolitik" pd? Forse. Ma, forse, neppure Niccolò Machiavelli sarebbe arrivato a tanto.
.
Nessun commento:
Posta un commento