Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

giovedì 9 giugno 2011

La vergogna Battisti

"Il pluriomicida terrorista Cesare Battisti - è arrivata notizia dal Brasile - è stato negato alla Giustizia italiana ed è stato addirittura scarcerato".

"Viva la vittoria sempre", hanno subito esultato certi suoi amici italiani, francesi e sudamericani. Ma non certo ogni persona, in tutto il mondo, onesta e rispettosa del buon diritto. La quale, al contrario, starà già gridando "Abbasso il disprezzo più insultante di sottoscritti accordi internazionali", "Abbasso il comportamento più sprezzante nei confronti di un Paese definito amico", "Abbasso la più arrogante illegalità sottoscritta - attraverso i giudici della Corte suprema - dallo Stato brasiliano", "Abbasso l'impunità vergognosa concessa ad un comprovato terrorista pluriomicida che, tra l'altro, non si è neppure mai pentito dei suoi atroci crimini". E quanto a lui, all'assassinio seriale Cesare Battisti, il rinnovato disprezzo più profondo. Con la speranza - anche se, dato il personaggio, molto flebile o, addirittura, molto ingenua - che, una volta riacquistate ingiustamente la libertà e la sicurezza di non venire mai estradato in Italia per pagare i suoi orrendi delitti, avverta perlomeno quel minimo di dignità che lo induca a restarsene lontano dai suoi amati salotti pseudoletterari e dai suoi frequentatissimi ambienti del Brasile cosiddetto "bene". Ma sia spinto, finalmente, da un convincimento in verità improbabile: quello di starsene nascosto il più possibile (per vergogna, se non più per latitanza) e il più velocemente possibile cercare di sparire nel nulla almeno mediatico.

.

Nessun commento: