"Io parlavo a Ciriaco De Mita di un deficit economico della Campania simile a quello drammatico della Grecia - è lo sfogo del Governatore Stefano Caldoro raccolto in un volumetto del coordinatore del Psi nazionale, Marco Di Lelio - e lui insisteva a chiedermi quali deleghe volessi affidare a suo nipote Giuseppe".
Sfogo senz'altro legittimo, ma senz'altro anche ingenuo. Che cos' altro pensava infatti di sentirsi dire, il Governatore Stefano Caldoro, da un sopravvissuto di rango di quella Dc che, fino agli anni 90, non ha fatto che anteporre sempre i problemi delle sue poltrone ai problemi del Paese? A quei tempi, certo, il giovane Governatore della Campania aveva i calzoni corti e di certe cose può non essersi reso conto. Ma ci sono i saggi e i libri di storia anche recente. Farebbe bene a leggerseli. Specialmente prima di incontrarsi con certi personaggi che- seppure gli equilibri politici si siano in parte modificati - hanno perso il pelo, ma non il vizio.
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