"Le ville costruite sulle dune di Sabaudia - ha sentenziato la Corte d' appello di Roma - possono rimanere tranquillamente al loro posto e il terreno non deve essere restitutito al Comune che lo rivendicava".
Di chi sono quelle ville? Di personaggi di nobile lignaggio genealogico o economico quali - tanto per citarne alcuni - i principi Campello, i Volpi di Misurata, l'ambasciatore Bettini, Giovanni Malagò, Carla Fendi. I quali, poveretti, erano rimasti molto male, molto offesi, quando, anni fa, il Tribunale di Latina aveva invece deciso che le dune dovessero tornare al Comune di Sabaudia e che le loro ville dovessero sloggiare. Ma ora - che diamine - tutto è stato doverosamente rimesso al suo giusto posto. Prosit, dunque, all'autorevole ripristino del diritto offeso. E buone vacanze ai principi di sangue o di portafoglio nelle loro ricche ville sulle dune non loro.
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