"Per gettare le basi di un ritorno alla vecchia Dc - si continua a leggere un po' su tutta la stampa - il Segretario di Stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone, sta intensificando i suoi contatti con notabili del mondo cattolico come Rocco Buttiglione, Lorenzo Cesa, Beppe Pisanu, Paola Binetti, Beppe Fioroni, Savino Pezzotta, Raffaele Bonanni e con associazioni come la "Compagnia delle opere", i "Focolarini", la "Comunità di Sant'Egidio" e perfino gli "scouts".
Quanti avevano già esultato al pensiero di non dover morire democristiani sono dunque serviti. Perché, se una personalità quale il cardinale Bertone ha deciso di rompere gli indugi e nemmeno di nasconderlo, il fatto non può essere declassato a qualcosa di velleitario o di folkloristico politico. Va invece ritenuto un fatto da considerare con attenzione. Con preoccupata attenzione perché sta a dimostrare come Santa Romana Chiesa intenda riprendere in mano le redini della italica cosa pubblica. Ributtare a mare, in poche parole, lo Stato laico per far risorgere dalle acque il mai dimenticato Stato confessionale. E questa volta, con gli "scouts" già allertati per far attraversare la strada alla vecchia Dc, dal Vaticano al Parlamento, per "omnia saecula saeculorum". "Usque ad ultimum" (sino alla fine del mondo).
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