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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

martedì 19 luglio 2011

Forse Sean Hoare è morto di raffreddore

"Il cronista Sean Hoare, che per primo aveva denunciato lo scandalo delle intercettazioni illegali condotte dalla stampa di Rupert Murdoch, ha messo nei guai quell' Andy Coulson divenuto responsabile della comunicazione del Primo ministro inglese David Cameron e ha provocato un vero e proprio terremoto ai vertici di Scotland Yard - hanno riportato i giornali - è stato trovato morto nella sua abitazione a trenta chilometri da Londra".

Ma va! "A pensare male si fa peccato - ha sempre sostenuto un esperto uomo di mondo, di misteri, di "gialli" e di "noir" come Giulio Andreotti - però..." Però, dunque, chissà. Anche se gli inquirenti di Sua Maestà britannica si sono affrettati a dichiarare che la morte del "giornalista scomodo" non avrebbe nulla a che fare con lo scandalo che sta scuotendo l'intera Inghilterra. E, dunque, non si tratterebbe di omicidio. Il cronista Sean Hoare, allora, potrebbe essere morto di raffreddore.

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