"Il Tribunale civile di Roma - ha pubblicato "Il Messaggero" - ha deciso di affidare alla madre i due gemelli contesi dai genitori al momento della separazione".
Embé? Embé un corno. Perché il Tribunale civile di Roma ha impiegato ben sette anni per prendere la sua decisione e, intanto, i due gemelli hanno compiuto vent'anni. Intanto, cioè, sono diventati maggiorenni. L'affidamento oggi, perciò, ha obiettivamente assunto tutti i connotati della beffa: sarebbe stato invece utile, per una loro crescita sana ed equilibrata, se fosse opportunamente arrivato durante il difficile periodo della loro maturazione. Ma i giudici - si sa - hanno sempre altro di più urgente e di più importante a cui dedicarsi. E, allora, c'è da ringraziare che l'affidamento non sia arrivato ancora più tardi e più inutilmente. Magari fra altri dieci anni. Magari quando i due gemelli avrebbero avuto anche loro un coniuge e dei figli.
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