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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

giovedì 7 aprile 2016

Quella sanità aperta ai delinquenti e chiusa ai malati

"La sanità - ha accusato il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone - è divenuta il terreno di scorribande da parte di delinquenti di ogni risma".
Più che una scoperta, comunque, è un'autorevole conferma. E' già tempo, infatti, che i delinquenti di ogni risma, in molte Asl e in molti ospedali, hanno lo spazio che vogliono e senza attese. Mentre chi ha bisogno, anche urgente, è fuori a mettersi in fila e, una volta davanti allo sportello, si sente dire che, per la sua visita o  per il suo accertamento, dovrà attendere anche due anni. Oppure, dovendo essere ricoverato, a trovare appena lo spazio di una barella in un corridoio superaffollato. La notizia nuova, allora, sarebbe invece che lo scandalo, dopo l'autorevole accusa di Raffaele Cantone, verrà finalmente eliminato. Ma arriverà mai, in questo disgraziato Paese, una notizia così? La speranza - come si dice - è l'ultima a morire. Sarebbe bene non lasciarla morire in fila ad una Asl o ad un pronto soccorso superaffollato.
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