Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

sabato 24 luglio 2010

Sentiti ringraziamenti da stupratori, pedofili e "papponi"

"A quanti incriminati per i reati di violenza sessuale, atti sessuali con minori e avvio di minorenni alla prostituzione - ha sentenziato la Corte costituzionale - non più l'attesa del giudizio in carcere, ma la facoltà, per i giudici, di disporre misure alternative di cautela".
Sarà quindi di nuovo giusto - come più volte avvenuto in passato - che, ad esempio, la vittima di una violenza sessuale continui ad incontrare il suo violentatore sul pianerottolo di casa. O che un pedofilo, in attesa del processo, continui ad infierire su minori nella sua abitazione invece che dietro la siepe di un parco. O, ancora, che uno sfruttatore di ragazzine si organizzi a domicilio per proseguire la sua squallida attività. Le sentenze - si continua ad ammonire - vanno, sempre, tutte rispettate. Nel caso di questa stupefacente sentenza della Corte costituzionale, tuttavia, c'è da credere che saranno in pochi gli italiani disposti a rispettarla. Magari gli stupratori, i pedofili e i "papponi".
.

Nessun commento: