"La terza carica dello Stato deve essere "super partes", non può dire "ora non parlo come Presidente della Camera"".
Lo vanno ripetendo in continuazione grandi e piccoli del Pdl, in questi giorni, nell'invocare la costituzionalmente impossibile cacciata di Gianfranco Fini dalla carica di Presidente della Camera. Il fatto, però, è un altro. Quella stessa identica frase - anzi proprio quella frase in quei termini lì - è stata pronunciata da Gianfranco Fini, nei confronti dell'allora Presidente Irene Pivetti, il 13 febbraio 1995. E allora, certo, Gianfranco Fini non può essere giustamente cacciato dalla sua carica a norma di Carta costituzionale, ma nulla e nessuno gli impedirebbe di dimettersi spontaneamente. A norma, almeno, di coerenza.
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