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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

sabato 14 agosto 2010

Quell'Angelo cocco di mamma

"Angelo Balducci, colui che è accusato di avere pilotato per un decennio tutti i più grandi appalti d'Italia - è la conferma - potrà continuare ad attendere il processo a suo carico nella propria splendida villa a Montepulciano (24 vani lussuosamente arredati, salone con biliardo, cantinone, piscina, terrazza panoramica con veranda, grande parco di querce, lungo viale fin sulla strada provinciale), villa - oltretutto - corpo di reato".
Fa un certo senso pensare che migliaia e migliaia di indagati, in attesa di giudizio per reati di rilevanza ben minore, siano invece costretti a starsene in poco più di due squallidi metri quadrati, con la difficoltà di rinfrescarsi perfino il viso, senza la possibilità neppure di camminare, venti ore con panorama sulle sbarre, con temperature che d'estate arrivano spesso fino a 45 gradi, nell'impossibilità non solo di distrarsi in qualche modo, ma addirittura di socializzare. E che insomma, mentre ad Angelo Balducci continua ad essere graziosamente permesso di vivere alla grande come un innocente nababbo, ad altre migliaia e migliaia come lui - o, dal punto di vista almeno inquisitorio, meglio di lui - continua ad essere brutalmente imposto di vivere peggio delle bestie. Tanto è vero che già in 39, dall'inizio dell'anno, si sono tolti la vita per disperazione. Cosa che non farà certo mai, nella sua detenzione dorata di Montepulciano, Angelo Balducci. Angelo Balducci cocco di mamma. Cocco di mamma Giustizia. Incredibilmente condizionata da papà Codice.
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1 commento:

Luca Relandini ha detto...

In Italia si parla troppo di giustizialismo. Basterebbero un po' di sani lavori forzati.