Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

giovedì 21 ottobre 2010

Le due facce di Viviane

"Le espulsioni dei rom disposte in Francia dal Presidente Nicolas Sarkozy - ha tuonato la Commissaria europea alla giustizia, Viviane Reding - sono come le deportazioni naziste di settant'anni fa".
Ognuno, naturalmente, è libero di giudicare questo tuono giusto, ingiusto o, magari, soltanto esagerato. C'è comunque, dietro al clamoroso fragore della Commissaria Reding, un fatto di non poco conto. La Commissaria Reding è cittadina lussemburghese e in Lussemburgo i rom non vengono in effetti espulsi più o meno nazisticamente, ma soltanto perché più o meno nazisticamente è severamente vietato loro di entrare. Così come, anche, a qualsiasi cittadino rumeno o bulgaro. Ma non risulta che per un fatto così di non poca importanza, la Commissaria Reding abbia mai fieramente tuonato. E nemmeno timidamente sussurrato, magari a mezza bocca, "Lussemburgo, vergogna".
.

Nessun commento: