Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

domenica 21 febbraio 2010

Il lancio forte di Tartaglia e il pensiero debole di Vattimo

"Non dico che è un merito politico sufficiente per fare di Tartaglia un candidato alle elezioni - ha dichiarato, in una intervista, il filosofo Gianni Vattimo - ma non potrei dire di essere profondamente addolorato per la sua aggressione a Berlusconi".
E' giusto e naturale, in democrazia, avere simpatie ed antipatie, stime e disprezzi, perfino amori e odi - magari anche con uno scorretto indicativo al posto di un corretto congiuntivo - nei confronti di questo o di quel politico. Ma dovrebbe esserci, sempre, un limite. Anche per il professor Gianni Vattimo, il noto filosofo - appunto - del "pensiero debole". Che ha, come uno dei perni essenziali, il principio dell' "emancipazione umana come progressiva riduzione, oltre che dei dogmatismi, soprattutto della violenza".
.

Nessun commento: