"Quando i carabinieri lo hanno fermato all'uscita dell'autostrada Milano-Torino, gli hanno rilevato un tasso alcolico superiore al dovuto e gli hanno ritirato la patente - si è saputo - lui (certo B.C. originario di Bologna) si è giustificato dicendo che era un sacerdote, che aveva celebrato quattro messe e che, quindi, aveva dovuto bere quattro volte il vino sull'altare".
Peccato, però, che fosse una serata feriale. Che nei pomeriggi feriali non vengano mai celebrate addirittura quattro messe. E che quello nelle vene del furbo sacerdote non fosse, dunque, il santo sangue di Cristo, ma il vin santo di qualche osteria.
.
Nessun commento:
Posta un commento