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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

venerdì 2 gennaio 2015

Incredibile a Padova

"Massimo Susa - 48 anni, senza lavoro e senza casa - aveva scelto un marciapiede in piazza Sartori, a Padova, per dormire la notte. Finché non lo hanno sorpreso, durante un pattugliamento, i vigili urbani i quali gli hanno elevato una multa di cento euro e gli hanno sequestrato cartoni e coperte".
La legge è legge, certo, e i vigili urbani di pattuglia hanno applicato la legge. Restano, tuttavia, una domanda e una perplessità. La domanda: ma il Comune di Padova, incassati i cento euro e gettati in discarica i cartoni e le coperte, si è poi preoccupato di trovare un alloggio al povero Massimo Susa oppure continuerà a multarlo su qualche altro marciapiede? La perplessità: la legge punisce anche le ben più gravi infrazioni per eccesso di velocità, ma, allora, perché il Comune, proprio pochi giorni fa, ha annullato le 112 mila contravvenzioni che per quelle infrazioni erano state elevate dai vigili urbani? A meno che il sindaco di Padova, Massimo Bitonci, non ragioni così: il povero Massimo Susa è uno solo e non vota neppure qui, i "multati perdonati" sono invece migliaia e tutti qui continueranno a votare.
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