"L'India - è la sconcertante notizia - potrebbe non continuare a produrre a prezzi bassissimi, come consentitole fino ad oggi da una normativa che per una volta ha privilegiato l'interesse dei più poveri agli interessi delle miliardarie industrie farmaceutiche mondiali, i medicinali per combattere l' Hiv, la malaria e il cancro".
Tutto avverrebbe perché le miliardarie industrie farmaceutiche mondiali, approfittando degli accordi che stanno per essere conclusi per nuovi investimenti Usa in India, avrebbero "convinto" gli Usa a minacciare ritorsioni economiche ove l'India non volesse abolire quella normativa a favore dei gravi malati poveri. Che cosa accadrà, dunque, ora? L'India accetterà la nascita di nuovi investimenti Usa e, conseguentemente, la morte di centinaia e centinaia di migliaia di suoi cittadini? Oppure, coraggiosamente ed orgogliosamente, respingerà al mittente lo spregevole ricatto? Due cose, comunque, restano in tutto il loro orrore: il cinismo delle miliardarie industrie farmaceutiche mondiali e il loro enorme potere sulla Nazione più potente della Terra. Da voltastomaco.
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