Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

sabato 31 gennaio 2015

Il silenzio di Silvio

"Tranne un freddo augurio di buon lavoro al nuovo Capo dello Stato appena eletto - invece - almeno fino a tarda sera il silenzio di Silvio Berlusconi".
Il "leader" di "Forza Italia", magari, si starà rimproverando di non essere mai venuto a conoscenza di una celebre frase del diplomatico Usa John Bolton: "La trattativa non è una politica. E' una tecnica. E' qualcosa che si usa quando conviene e che si dimentica quando non serve". E si starà mordendo le mani al pensiero che quella celebre frase la conoscesse, invece, Matteo Renzi. Il quale, oltre ad averlo usato "tecnicamente" quando gli è convenuto, lo ha messo ancora più in crisi anche all'interno di "Forza Italia". Il suo più accanito oppositore, Raffaele Fitto, ha subito colto l'occasione per chiedere - di nuovo, con più argomentata forza e con un seguito sempre più numeroso - il ricambio di tutto il vertice del partito. Quello che, in effetti, ha giocato con le carte da briscola nella raffinata quanto spregiudicata partita a scacchi con il "premier" Renzi.
.

Nessun commento: