"Il "premier" Renzi - ha fatto effetto questa frase pronunciata, all'inaugurazione dell'Anno giudiziario, dal procuratore generale di Torino, Marcello Maddalena - si è ispirato al Napoleone di Orwell che aveva scoperto il rimedio per i mali della vita: far lavorare di più gli altri sino a farli crepare di fatica come il cavallo Gondrano".
Secondo il procuratore generale Marcello Maddalena, dimostratosi attento lettore de "La fattoria degli animali" di George Orwell, insomma, quel maiale di Matteo-Napoleone vorrebbe far morire di lavoro quei poveri cavalli magistrati-Gondrano. Tutto perché il "premier" Renzi vorrebbe non stracaricarli di ulteriore lavoro, ma, anzi, mandandarli in quiescenza a 70 anni (e non oltre come oggi) e, intanto, dare una limatina ai loro 45 giorni di ferie (15 in più - chissà perché - degli altri dipendenti dello Stato). Ma è proprio questo che sta facendo irritare i magistrati e, a qualcuno, sta facendo dare un po' i numeri. Tra l'altro, oltretutto, contraddicendosi. Perché oggi i magistrati, pur andando in quiescenza oltre i 70 anni, non approfittano per riposarsi, finalmente, del loro "usurante lavoro", ma, nella maggior parte dei casi, vanno alla tenace ricerca di nuove collocazioni lavorative: o nella stessa Magistraturao o nei Consigli di amministrazione di qualche ente, negli studi degli avvocati, nelle poltrone dei consiglieri di questo e di quello, insomma dove si continui a lavorare e a guadagnare. Altro che poveri cavalli Gondrano vittime del maiale Napoleone...
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