"Michele Santoro - nel concludere il suo editoriale-arringa contro Matteo Renzi nella terza puntata televisiva di "Servizio pubblico" - si è esibito nel gesto dell'ombrello reso famoso, da Alberto Sordi, nel film "I vitelloni" di Federico Fellini".
Non rivolto, però, ai lavoratori, ma - come ha spiegato - a quegli elettori italiani i quali, ancora una volta, si affidano ad un venditore di turno che promette di cambiare il mondo. Dopo che a Silvio Berlusconi, dunque, lotta dura a Matteo Renzi. Ma povero Michele: arriverà mai un "premier", come dal titolo di un altro film di Alberto Sordi, "Eroe dei nostri tempi"? O, meglio, dei suoi tempi di ormai vecchio babbione stalinista? Prima che rimanga, però, con due soli affezionati telespettatori.
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