"Maria Carmela Lanzetta - dimessasi da Ministro per gli Affari regionali per accettare l'offerta del Governatore della Calabria, Mario Oliverio, di andare a ricoprire il ruolo di assessore regionale - si è accorta che avrebbe dovuto sedere al tavolo, in Giunta, insieme all'assessore Nino De Gaetano e ha immediatamente rifiutato l'incarico".
Sull'assessore Nino De Gaetano, in effetti, sono girate ben più che chiacchiere sulla sua frequentazione di "certi ambienti" e sulla sua elezione grazie ad un massiccio voto di scambio. E, dunque, nulla di più inaccettabile per una Maria Carmela divenuta uno dei simboli, già quale sindaco di Monasterace, della più intransigente e coraggiosa lotta alla delinquenza organizzata. Ma - ecco - quale sarà, ora, il suo futuro? Non più sindaco, non più ministro, non più assessore regionale, rimarrà a casa a fare la calzetta? Strano Paese, sempre più, questa Italia nella quale, in un modo o nell'altro, per un motivo o per l'altro, i più coraggiosi. i più onesti, i più coerenti vengono tenuti o rimandati fuori da ogni Istituzione. E infatti se ne vedono, chiaramente, i risultati.
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