"Il "premier" Matteo Renzi ha annunciato - in una lettera agli iscritti pd - un secondo cronoprogramma da quando si è insediato a Palazzo Chigi: a gennaio il varo di provvedimenti su economia e finanza, a febbraio toccherà alla scuola, a marzo il "Green act" sull'ambiente, ad aprile cultura e Rai, a maggio tutti i riflettori puntati su cibo, agricoltura, turismo, "made in Italy" (in occasione dell'Expo), a giugno i provvedimenti sulle liberalizzazioni e prima dell'estate anche lo sport (in vista della candidatura per le Olimpiadi del 2024)".
Ma tutto quello che era nel primo cronoprogramma annunciato a febbraio dello scorso anno? Realizzato solo in parte e con notevole ritardo sulle scadenze fissate. Per cui c'è da chiedersi se gli iscritti pd abbiano preso per certo e per credibile quel secondo cronoprogramma. Ma questo è Matteo Renzi: il velocissimo "Speedy Gonzales" quando si tratta di annunci, la toscana lenta tartaruga "Camilla" quando si tratta di trasformarli in misure concrete. Chi ha invece fede, comunque, abbia fede. E stia - beato lui - sereno.
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