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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

venerdì 6 febbraio 2015

"Tsipras, stai sereno"

"Difenderemo Atene in ogni sede - aeeva garantito il "premier" italiano Renzi al "premier" greco Tsipras - e appoggremo ovunque la tua "Syriza".
Trascorsi appena tre albe e tre tramonti, però, il "premier" italiano Renzi, quando il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi ha deciso di chiudere i rubinetti ad Atene almeno finchè il "premier" greco Tsipras insisterà nel suo no alla "troika", ha buttato nel cestino le sue garanzie e ha definito opportune le dure risposte dell'Europa. Forse il traduttore simultaneo dei colloqui tra i due "premier" si era dimenticato di riportare l'ultima frase di Matteo Renzi: "Tsipras, stai sereno".
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