"L'amministratore delegato di "Poste italiane", Francesco Caio - ieri a Palermo - ha annunciato ottomila nuove assunzioni in tutta Italia".
L'augurio è che i nuovi assunti non vengano impiegati nelle ormai svariate attività non istituzionali di "Poste italiane", ma per garantire finalmente, di nuovo, una regolare distribuzione della corrispondenza, delle raccomandate e dei pacchi. E il civile funzionamento degli sportelli. Anche se il Caio, purtroppo, sembra avere ben altre idee per la testa. Tutte affrancate e timbrate, oltretutto, là dove agiscono certi ambienti della politica e dell'economia. E là dove, sì, il postino bussa ancora due volte. E, se necessario, anche di più.
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